La dermatologia è la sezione della medicina veterinaria che si occupa delle malattie della cute. Questo tipo di consulto, di solito, viene richiesto in seguito al manifestarsi di comportamenti pruriginosi, quali grattamento, leccamento, strofinamenti di parti del corpo, ecc.
La visita dermatologica incomincia con la raccolta dell’anamnesi del cane e del gatto, ossia tramite il colloquio con il proprietario. Vengono chiariti aspetti relativi alla storia clinica del soggetto, all’ambiente in cui vive, ad eventuali cure effettuate, alla zona geografica di provenienza, all’insorgenza ed evoluzione dei sintomi e delle lesioni ed altro ancora. Segue l’osservazione delle lesioni e l’approccio diagnostico che, a seconda del singolo caso, può comprendere raschiati cutanei, scotch test, esame citologico, esame microscopico del pelo, ed esami strumentali. Ulteriori accertamenti diagnostici possono essere richiesti per raggiungere una diagnosi definitiva o essere di supporto a scelte terapeutiche mirate: esami del sangue e delle urine, esami sierologici per malattie infettive, esami ormonali ed esami allergologici.
ALLERGOLOGIA
La diagnosi di allergia nel cane e nel gatto è clinica. La storia clinica, i sintomi ed i segni clinici definiscono un paziente allergico. Solo dopo aver escluso tutte le cause più comuni di prurito nel cane e nel gatto ed aver fatto diagnosi clinica di allergia è possibile proporre i testi allergologici.
– A cosa servono i test allergologici? I test allergologici servono per capire a cosa è allergico il nostro amico ed allestire un vaccino, in base alle positività riscontrate.
– Per quale tipo di allergia si eseguono i test allergologici? I test allergologici per l’allergia alimentare sono poco attendibili, generalmente si richiedono i test allergologici per l’allergia ambientale.
– Quali sono i test allergologici per l’allergia ambientale? La maggior parte dei test allergologici indagano varie famiglie di allergeni: acari della polvere o derrate alimentari, muffe e pollini. Questi test possono essere eseguiti attraverso un prelievo di sangue oppure test di intradermoreazione. Il test di intradermoreazione consiste nell’inoculare estratti di circa 35 diversi allergeni in sede cutanea. Dopo l’esecuzione si può osservare la comparsa di reazioni positive sotto forma di pomfi nel punto di inoculo della sostanza a cui l’animale è allergico. Questo test è sicuro ed altamente affidabile, infatti valuta direttamente sul paziente le positività presenti. Come in umana, risulta essere una prestazione specialistica, perchè deve essere eseguito ed interpretato da medici con esperienza.
DERMATOISTOPATOLOGIA
L’esame dermoistopatologico permette di evidenziare le alterazioni cutanee presenti in profondità. Questo esame prevede l’esecuzione di una biopsia cutanea, attraverso il prelievo di piccole porzioni di tessuto cutaneo. Viene richiesto molto spesso contestualmente ad asportazione di noduli cutanei e non solo. Molto spesso le lesioni cutanee hanno un aspetto clinico diverso in base lo stadio evolutivo, è importante riconoscere a lesione primaria della malattia dermatologica sospetta, al fine di ridurre il rischio di un campionamento scarsamente diagnostico o di una diagnosi non corretta.
In conclusione l’esame dermoistopatologico non può essere considerato come un esame utile per avere una qualunque diagnosi dermatologica, ma rappresenta un importante strumento per confermare il nostro sospetto, per questo è importante che ad eseguire questo tipo di esame sia un dermatologo in grado di riconoscere la sede di campionamento ed interpretare l’esito dell’esame alla luce del quadro clinico presente.